L’IMPEGNO DELLA CARITAS AD UN ANNO DALLO SCOPPIO DELLA GUERRA IN UCRAINA
PER NOI LA SOLIDARIETA’ NON E’ L’EMOZIONE DI UN MOMENTO
Il conflitto, deflagrato il 24 febbraio scorso, continua a essere caratterizzato da bombardamenti indiscriminati nelle aree civili che non risparmiano scuole, ospedali, centri comunitari, abitazioni.
L’economia di base è pressoché ferma e la vita di ogni giorno dipende quasi totalmente dagli aiuti umanitari.
I dati aggiornati dalle Nazioni Unite dipingono uno scenario a tinte fosche: sono oltre 17.7 milioni le persone che necessitano di assistenza umanitaria, più di 5.9 milioni gli sfollati interni di cui un milione sono bambini.
TERREMOTO IN TURCHIA E SIRIA- Aggiornamento del 7 febbraio 2023
La Turchia è uno dei luoghi a più alta pericolosità sismica del mondo perché si trova situata tra la linea di faglia dell’Anatolia settentrionale e la linea di faglia dell’Anatolia orientale. Su questa faglia dal 1901 sono stati registrati oltre 200 grandi terremoti, l’ultimo dei quali lunedì 6 febbraio 2023. Alle 04:17, ora locale, nel pieno della notte, una scossa violentissima, di magnitudo 7.9 (in energia rilasciata pari a mille volte più del terremoto di Amatrice del 2016), con epicentro nel distretto di Pazarcık della provincia di di Kahramanmaraş, ha causato distruzioni gravissime sia nel sud-est della Turchia che nel nord della Siria. Alla data odierna il numero complessivo delle vittime accertate ha superato le 5.000, decine di migliaia i feriti, in particolare nei distretti di Kahramanmaraş, Gaziantep, Şanlıurfa, Diyarbakır, Adana, Adıyaman e Malatya. Il bilancio tuttavia sembra destinato ad aggravarsi, infatti le costruzioni cadute in macerie sono numerosissime: da interi complessi popolari a edifici di rilevanza storica, culturale e religiosa tra cui la Cattedrale cattolica dell’Annunciazione di İskenderun, di fine ‘800, sede del Vicariato di Anatolia. Danni ingenti sono stati rilevati negli uffici dell’adiacente Caritas diocesana.
LA RESTANZA Partire o restare?
LA RESTANZA Partire o restare?
Dinanzi alla scelta del proprio futuro ci si interroga
SEMINARIO ETICO-SOCIALE
AUDITORIUM PORTA D’ORIENTE - OTRANTO
17 FEBBRAIO 2023 ORE 19.00
Al via il nuovo Bando volontari Servizio Civile Universale
Il 15 dicembre 2022 il “Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale” ha emanato il Bando nazionale per la selezione di 71.550 volontari da
impiegare in progetti di Servizio Civile Universale.
Per la Caritas diocesana di Otranto è possibile presentare domanda per il seguente progetto:
"Potenziare i processi educativi-Caritas Otranto" per un totale di 6 posti (4 per la sede CDA e Solidarietà di Maglie – codice 180298; 2 per la sede di Casa della Carità di Poggiardo – codice 180299); 2 posti sono riservati a candidati in situazione di Fragilità o Vulnerabilità.
Il Grazie di suor Mariachiara alla Caritas di Otranto
1 gennaio 2023
Santa Maria Madre di Dio
Carissimi amici della Caritas Idruntina,
vi raggiungo in questi giorni di passaggio, tra una fine e un inizio, giorni di bilanci, ringraziamenti, memoriale. E’ solo poco più di un anno che ho lasciato Maglie e la nostra diocesi per arrivare qui in Ciad, e il primo segno di vicinanza che è arrivato è stato proprio da parte vostra, con la raccolta che avete fatto in occasione della Quaresima. Grazie!
PER NOI E PER LA NOSTRA SALVEZZA, DISCESE DAL CIELO
Natale è una festa che riguarda la terra. Puoi viverla solo se sei capace di “discendere”, come ha fatto Gesù.
Nasce il centro diurno ‘’Fratelli Tutti’’
Il 3 ottobre 2022 nasce il centro diurno ‘’Fratelli Tutti’’ con lo scopo di accogliere e fornire un servizio rivolto a persone con lievi disabilità.
INSIEME ABBIAMO CREDUTO ALL’AMORE
Gli auguri della Caritas Idruntina all’Arcivescovo Donato per il cinquantesimo di sacerdozio
ACCOGLIENZA CITTADINI UCRAINI
PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA PREFETTURA DI LECCE E LA CARITAS IDRUNTINA
Il Prefetto di Lecce e il direttore della Caritas Idruntina hanno siglato un protocollo d’intesa per
l’accoglienza di cittadini ucraini presso due strutture della Caritas in Melpignano e in Maglie.
L’accordo, che ha durata annuale, prevede l’impegno della Caritas ad accogliere a
titolo completamente
gratuito
15 rifugiati ucraini presso due strutture.