“DIRITTO DI RESTARE” è il titolo che abbiamo scelto per descrivere il secondo quadro dello spettacolo “Io esisto ogni giorno”, ideato dal gruppo giovani diocesano di ComuniCaritas.

 

Se l’anno scorso ci siamo lasciati interrogare e provocare dal fenomeno della Tratta di Esseri Umani e dallo sfruttamento sessuale di migliaia di donne, quest’anno è l'immigrazione che ha catturato il nostro interesse.

Una realtà che vivono migliaia di fratelli e sorelle, costretti a lasciare la propria terra per seguire e custodire il desiderio comune di vivere.

Realtà che interessa giovani fratelli e sorelle di terre lontane, di terre distrutte dalla guerra e da tanti altri fenomeni, che non danno la possibilità di realizzare lì la propria esistenza.

Quanti giovani, per tante ragioni e situazioni, devono lasciare l’amata terra per sopravvivere, per studiare, trovare il lavoro dei sogni e possibilità in più per formarsi o realizzarsi?

Quanti fratelli e sorelle hanno sofferto nel lasciare? Quanti avrebbero voluto rimanere nella loro terra per realizzare i propri sogni?

Ci siamo interrogati e visto che nel cuore dei giovani, di tutti i giovani, c’è un desiderio di vita e di pienezza che spinge ad andare oltre, per scoprire fino in fondo la bellezza della propria esistenza. In tutti i giovani, e in ciascuno di noi, c’è il desiderio di una vita bella che va custodita e protetta ad ogni costo.

Per questo proponiamo il quadro  con questo titolo “Diritto di Restare”: per raccontare quanto sia comune il desiderio di vita sia in chi scappa da una guerra per sopravvivere sia in chi sceglie di partire per realizzare un sogno; per ricordarci reciprocamente che ogni terra ha il dovere di rendere possibile e realizzabile la vita di chi la abita; ogni terra ha il diritto di essere messa nelle condizioni di affrontare le proprie criticità e valorizzare le proprie risorse; per dire con forza che tutti abbiamo il diritto di rimanere nella propria casa e che nessuno dovrebbe essere costretto a lasciare ma dovrebbe solo  liberamente sceglierlo.

Vi racconteremo tutto questo con canti, balli e  tante altre espressioni creative dei nostri giovani i quali, con entusiasmo e costanza, si sono lasciati scomodare e coinvolgere dalla complessità che ci circonda.

Vi aspettiamo Domenica 1°Giugno all'Auditorium della Chiesa dell'Addolorata in Maglie alle ore 20.30.

Ingresso gratuito.

 

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